Francesco, piacere mio...

 

Sono nato nella verde Irpinia il 13 Agosto del 1990, ad Avellino.

Sulle ali dell’entusiasmo ho trascorso l’infanzia correndo, come molti, dietro ad un pallone. Ginocchia sbucciate, piazze consacrate a luoghi di culto del calcio e grida isteriche di madri in ansia per il tardivo rientro serale, rimangono ormai poco più di un piacevole ricordo. Se potessi tornare indietro, lo rifarei.

Da piccolo ho partecipato a diversi concorsi di poesia e narrativa, ricevendo diversi premi e medaglie. Sostanzialmente ho scritto quei testi per saltare giorni di scuola, ma qualcosa cominciò a muoversi.

Durante l’adolescenza ho cominciato a scrivere e ad appassionarmi alla scrittura. Sinceramente, non sono mai stato un grande lettore. Ho sempre preferito scoprire e studiare il lavoro di geni assoluti, letterati senza eguali. Uno su tutti, Leopardi.

Nonostante il cuore mi abbia sempre spinto altrove, mi sono diplomato al Liceo Scientifico Tecnologico “P.E. Imbriani” di Avellino e ho proseguito gli studi entrando nel mondo accademico.

Laureato presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Scuola di Farmacia, e Dottore farmacista.

Durante gli studi ho cercato di dare sfogo al mio estro e ho percorso diverse strade nell'intento di coniugare studio e passione.

Affascinato dal teatro e dalle sue sfaccettature, ho preso a occuparmi di drammaturgia. Se solo uno spettatore dovesse cogliere a pieno il messaggio di un mio dramma, allora potrò dirmi felice.

Non mi sono mai privato di un’intramontabile passione, il romanzo. Nutro la speranza di poter emozionare.

Infine ho amato fin da piccolo scrivere testi musicali. Lo faccio ancora oggi, consapevole del fatto che non diverrò mai un paroliere ma convinto che "male non faccia". Nessuno può rinunciare alla musica, sarebbe una follia e un'ingiustizia.

 

In attesa di sviluppi, saluto e ringrazio chiunque abbia appena terminato la lettura.

 

Un abbraccio, Francesco.